Come trovare il miglior hotel vicino la Cascate delle Marmore
Trivago, Booking e Hotels.com sono tutti portali web utili per chi è alla ricerca di un hotel Cascate delle Marmore. I turisti che hanno intenzione di concedersi un tour da queste parti possono contare su un ampio ventaglio di opportunità, grazie alle numerose strutture presenti nei dintorni di questo gioiello umbro. A Collestatte c’è, per esempio, Marmore House, mentre a soli due chilometri di distanza dal centro di Marmore vale la pena di scoprire i servizi de L’Antico Casale. A Torre Orsina, invece, si può scegliere tra La Terrazza sul Nera e La Casa nel Borgo: nomi evocativi per soluzioni che garantiscono il massimo dell’ospitalità e la migliore accoglienza che si possa desiderare. Meritano di essere presi in considerazione, poi, La Loggia sul Nera di Arrone e l’Hotel Miralago di Piediluco, che si guadagnano recensioni più che positive tra i clienti che hanno avuto modo di soggiornarvi e che hanno deciso di lasciare un feedback in merito sul web.
L’Hotel del Lago di Piediluco è uno degli hotel Cascata delle Marmore più confortevoli per cui si possa optare: esso è situato ad appena 4 chilometri dal Belvedere Superiore. Chi soggiorna in questo albergo non deve far altro che percorrere la strada privata e proseguire verso Terni per giungere allo spettacolo delle cascate. I totem informativi presenti lungo il tragitto forniscono tutte le indicazioni di cui si ha bisogno per arrivare a destinazione senza correre il rischio di smarrirsi.
Il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore offrono, come si può facilmente intuire, vedute diverse, anche se ugualmente suggestive. In generale il Belvedere Inferiore permette di usufruire di una visuale più d’insieme: lo si raggiunge dopo aver attraversato per intero il paese di Papigno, per poi costeggiare il fiume Nera.
I mezzi di trasporto pubblici che consentono di arrivare alle cascate (autobus) garantiscono un servizio pratico ed efficiente. Di solito i turisti preferiscono farsi portare al Belvedere Superiore, dal momento che esso si caratterizza per una grande varietà di punti di osservazione: da qui, poi, si scende a piedi fino al Belvedere Inferiore, approfittando dei tanti percorsi pedonali che sono stati messi a punto. Ovviamente la risalita a piedi è un po’ più faticosa, e anche per questo motivo è in programma la costruzione di un ascensore che si baserà sulla condotta di una centrale idroelettrica dismessa. Vale la pena, comunque, di cimentarsi in una passeggiata impegnativa, perché il paesaggio che si propone di fronte agli occhi è davvero unico.
Va detto, per altro, che nei fine settimana si possono sfruttare anche le navette che conducono dal Belvedere Inferiore a quello Superiore e viceversa, per assecondare le esigenze degli anziani, dei genitori con i passeggini e più in generale di tutti coloro che potrebbero avere qualche problema di mobilità. Il ticket di ingresso, comunque, può essere comprato sia nella biglietteria in alto che in quella in basso. Un ultimo consiglio prima di lasciare l’hotel per dirigersi verso le cascate: meglio munirsi di un capo impermeabile perché alcuni punti di osservazione sono decisamente umidi o bagnati.